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Cos’è lo Yoga?

L‘argomento è poliedrico e contraddittorio, basta googolare un po’ per accorgersi che il nostro beneamato sfugge alle maglie delle solite definizioni.

Vediamo atleti statuari sorseggiare mojhito in equilibrio sui gomiti,

guru scheletrici dimenticati sull’ Himalaya,

donne in abiti succinti propagandare i loro prodotti ayurvedici e classi di yoga talmente numerose da intasare Central Park.

Questo può generare un po’ di confusione riguardo la natura di quest’antica filosofia di vita;

torniamo allora alle origini e cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

 

Origine del termine Yoga

La radice sanscrita è yug e significa unire.

Propone l’integrazione degli opposti per ottenere una visione più neutra e distaccata.

Attraverso il controllo del corpo in diverse posizioni (chiamate asana) il praticante ritrova il dialogo con il proprio fisico,

ritrovando quella naturalezza che è propria dell’essere umano alla nascita e che perdiamo o blocchiamo durante la crescita.

Le esperienze della vita ci portano un po’ alla volta a modificare il nostro naturale assetto posturale e respiratorio.

Ci corazziamo con una vera propria armatura per proteggerci da ciò che ci ferisce, ma questa protezione si trasforma nel tempo in una gabbia che ci impedisce di esprimere il nostro potenziale.

Attraverso il controllo consapevole del corpo (asana) lo Yogi impara a volgere l’attenzione all’interno,

prende consapevolezza del suo respiro e delle rigidità presenti nel corpo.

La consapevolezza del respiro (pranayama) parta il praticante a gestire in modo più equilibrato le emozioni e gli eventi.

Un respiro lento e profondo ci conferisce un’immediata lucidità mentale e una serenità profonda.

La vera regina della pratica Yoga è la meditazione (dhyana).

Il momento in cui lo Yogi raccoglie i frutti della pratica sul tappetino, mantenendo il corpo fermo in una posizione impara a non identificarsi in esso.

Imparando a canalizzare la mente riesce a raggiungere degli spazi sempre più ampli di semplice contemplazione.

Lo Yoga è in verità un vero e proprio stile di vita che ci consiglia:

quale regime alimentare sia meglio seguire

quali precetti per la cura di se stessi

come relazionarci al nostro prossimo

 

Yoga, benefici

Sono tante le domande che il neofita si pone quando vuole approcciare una nuova disciplina, un nuovo sport, un nuovo interesse:

Quali sono i benefici? Dimagrirò? Sarò più calmo, più bello, più sano? Miglioreranno le prestazioni sul lavoro, sarò più lucido o più consapevole?”

Lo Yoga è una pratica totalizzante che quieta mente e corpo.

Già il fatto di avere una mente in armonia con ciò che ci circonda varrebbe il prezzo del biglietto, ma a questo per nulla banale beneficio possiamo aggiungere quelli fisici.

Ad esempio i principali sono:yoga-benefici

  1. ci insegna a respirare e tecniche per controllare la mente
  2. ci permette di entrare in connessione con noi stessi in modo semplice
  3. Migliora l’elasticità e il tono muscolare. L’aumento dell’elasticità provoca uno stato di rilassamento molto forte post lezione.
  4. Migliora la postura e la mobilità delle articolazioni e cambiando la nostra postura cambia il nostro modo di vedere il mondo
  5. Stimola la circolazione del sangue (pur non essendo un allenamento di tipo aerobico)
  6. Allena l’utilizzo del diaframma e favorisce la sua mobilità
  7. Migliora l’equilibrio; fisico e mentale
  8. Aiuta a alleviare ansia, stress e insonnia.

Come si può vedere da questa infografica dell’Huffington Post qui a destra, gli effetti benefici dello Yoga sono misurabili sia in tempi brevi che in tempi lunghi.

La costanza nella pratica è la base essenziale per dei benefici duraturi.

La conferma è arrivata anche dalla scienza ufficiale con numerose pubblicazioni su riviste mediche e di settore.

Ad esempio questo studio americano del 2012 che avvalora la relazione fra Yoga e i benefici suddetti.

 

Tipi di Yoga, come scegliere?

Chiunque può respirare. Dunque chiunque può praticare yoga.
(T.K.V. Desikachar)

In questa bellissima citazione di Desikachar è condensata la risposta alla domanda che apre il paragrafo;

esistono infatti moltissimi stili e tipi di Yoga, oggigiorno, (fatto dovuto anche alla sua incredibile e repentina espansione in Occidente) e questo ci permette di dire con sicurezza che esiste una formula adatta ad ognuno.

Traviamo degli stili  di Yoga più basati sulla forza e l’atletismo a altri più meditativi e rilassanti, molto più incentrati sull’esplorazione interiore tramite la coscienza e la respirazione.

L’Hatha Yoga è la versione più conosciuta e praticata e una buona via di mezzo.

Se invece ti senti prestante e carico, puoi arrischiarti a provare una lezione di Bikram Yoga (yoga ad alte temperature con sequenze fisse) o Ashtanga Yoga

(pratica intensa trasmessa dal maestro Patthabi Joice) , e quando uscirai strisciante e dolorante ti ricorderai di quella volta che hai pensato che lo Yoga fosse stare seduto a gambe incrociate a dormire…:)

Scherzi a parte, stili dinamici come il Vinyasa Yoga, l’Iyengar Yoga, il Power Yoga e anche l’Hatha Yoga, sono ideali per cominciare in maniera non sedentaria ma comunque tranquilla dal punto di vista dell’impegno fisico. Naturalmente tutto è correlato anche all’abilità dell’insegnante e al livello della classe.

Raja Yoga o Nidra Yoga sono quello che cerchi se invece non vedi l’ora di cominciare a meditare.

Esiste persino lo Yoga della risata, un toccasana per lo spirito 🙂

Il mio consiglio è quello di scegliere uno stile complementare all’attività che si svolge prevalentemente durante la giornata.

Stare seduto in ufficio e stare seduto a Yoga, a mio parere, non crea quel distacco propedeutico alla costruzione del proprio benessere psicofisico.

 

Posizioni Yoga ed esercizi

Come abbiamo detto lo Yoga si avvale dell’assunzione di determinate posizioni del corpo, le Asana, il cui raggiungimento richiede un progressivo e graduale aumento della consapevolezza del corpo e del respiro.

 

Lo Yoga è principalmente un esperienza, un viaggio, per cui ti metti qui sotto una video lezione di pratica di Yoga Trasformativo che puoi fare tranquillamente a casa per iniziare questo viaggio.

Necessiti solo di un tappettino e di un ambiente tranquillo 🙂

Inoltre, se volete a questo link puoi legger qualcosa sulle posizioni base dello yoga.

Yoga: a cosa serve veramente?

Lo Yoga offre ad ogni persona una risposta, nutrendo dal corpo allo spirito.

Il praticante può scegliere da un approccio soft e divertente a una ricerca più profonda e spirituale,

chiunque ci si avvicini trae il suo giovamento.

Lo yoga non ha tempo, non ha età, chiunque può essere domani più in forma di ieri.

Non c’è gara, non c’è rivalità, non ci si allena per una prestazione né per il consenso degli altri.

Lo yoga è un viaggio che ognuno compie dentro di sé e per se stesso, alla ricerca del meglio che questa meravigliosa vita ci può dare.

Non serve essere atleti, è un viaggio fatto di tanti piccoli passi, e citando un grande Yogi,

Ogni grande viaggio comincia con un piccolo singolo passo.

C’è un altra citazione, meno nobile ma che fa sempre sorridere.

Tante persone ci dicono che gli piacerebbe fare Yoga ma che sono troppo rigidi.

È un po’ come dire che ci piacerebbe fare palestra ma non abbiamo i muscoli ;-)-

Senso dello Yoga è proprio lavorare sulla rigidità, sui blocchi muscolari e rendersi conto che mentre rendiamo il nostro corpo più elastico e forte anche lo spirito e la mente lo diventano,

perchè noi siamo uno e la separazione non esiste.

Ci sarebbe ancora tanto da dire ma non vogliamo dilungarci troppo. Per approfondimenti e curiosità siamo a disposizione.

Namastè amici.

 

Cristiano

 

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